Oli essenziali, puri e certificati, di grado terapeutico, ovvero: una rarità.
Vediamo perché. Prima di tutto, vediamo cosa significhi il fatto che siano puri: l’essere assolutamente non diluiti con nessuna sostanza chimica o naturale che sia. Ovvero, un olio che mantiene e contiene intatte tutte le sue proprietà senza bisogno di alterazioni, utilizzabile sulla pelle oppure inalato o anche assunto per via alimentare: insomma, un toccasana completo e senza riserve.
Di grado terapeutico, invece, significa che quell’olio ha degli effetti terapeutici, ovvero, che è, tra gli oli essenziali di quel tipo, uno tra i più potenti. Per esempio: l’olio di Lavanda è di solito terapeutico se ottenuto da piante coltivate, usate e lavorate in Provenza; quello di Arancio da Israele; quello di Vetiver dall’Africa.
Ecco, allora, che non tutti gli oli essenziali sono uguali. Meglio saper riconoscere allora quelli GPTC, ovvero, proprio gli oli essenziali puri e certificati di grado terapeutico, sia per sceglierli con maggior consapevolezza, sia per prescegliere l’olio giusto per il nostro bisogno.
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